Ernia Del Disco

Intervento chirurgico:

Emilaminectomia e asportazione del materiale discale erniato se l’ernia del disco è toraco lombare

Slot cervicale e asportazione del materiale discale erniato se l’ernia del disco è cervicale

I nostri cani possono andare incontro a ernia del disco. Questa patologia è più frequente nelle razze cosiddette condrodistrofiche, come  il Bassotto, il Pechinese, il Lasaapso e molte altre.

Il nucleo polposo del disco intervertebrale, cioè la sua parte centrale, prima si calcifica, perde la sua elasticità, e poi fuoriesce più o meno violentemente verso il midollo spinale e lo schiaccia, causando sintomi che vanno da forte dolore a paresi e paralisi.

Se vi è un sospetto diagnostico sulla base dei sintomi clinici, è  importante procedere il più rapidamente possibile  a una conferma della diagnosi con ulteriori indagini, come TAC e/o Risonanza Magnetica.

Solamente in caso di sintomi lievi, dolore non forte, senza sintomi neurologici, il medico veterinario potrà consigliare il riposo assoluto in gabbia (“cage rest”).

L’utilizzo di antinfiammatori steroidei o non steroidei,  specialmente senza riposo di gabbia associato, può essere altamente controproducente, perché toglie completamente il dolore e il soggetto si muove liberamente provocando ulteriore uscita di materiale erniario e grave compressione midollare.

La tempestività è fondamentale. Sintomi, accertamenti diagnostici e chirurgia devono avvenire in poche ore. Pensate che se il midollo compresso non viene irrorato dal sangue, può soffrire di irreversibili danni ischemici, proprio come il cuore durante un infarto o il cervello durante un’ischemia cerebrale.  Il tessuto nervoso non può stare senza il giusto e costante apporto di ossigeno e glucosio. Le massime probabilità di recupero si hanno decomprimendo e asportando il materiale erniario entro le 24 ore.

Queste chirurgie sono da eseguirsi al microscopio operatorio perché il livello di accuratezza e precisione dell’operatore aumenta in modo determinante, e di conseguenza anche le probabilità di successo dell’operazione.

Consiglio: non credete a coloro che dicono che un’ernia può guarire con il cortisone. Solo ernie piccole selezionate da un medico che conosce la neurologia possono essere gestite con riposo. Le compressioni importanti devono essere rimosse chirurgicamente.